mercoledì 6 febbraio 2008

Proposte di viaggio in chat: a volte a chattare si trovano tante offerte

Per la ricorrenza del nostro matrimonio,mio marito mi ha fatto una sorpresa ,è andato in chat per vedere che proposte di viaggi c'erano,c'era un forte sconto sulla città di Venezia,subito lui ne approfittò e ordinò due posti ,sapeva che vedere la città di Venezia mi sarebbe piaciuto.Andò anche in agenzia per vedere la cosa con i suoi occhi,l'agenzia aprì il sito con la chat e vide che l'offerta era ancora valida,tre giorni a Venezia ,prese due biglietti e me li portò a casa e li mise sotto il mio piatto.
I figli ancora non c'erano perciò era facile partire senza problemi,eravamo a tavola io e lui finito la minestra io tolgo il piatto fondo e trovo la sorpresa ,sotto il piatto trovo il mio biglietto,vado a chattare per vedere se era vero ed esisteva un viaggio a Venezia e due biglietti pagati,allora abbraccio mio marito e lo ringrazio lui sapeva che mi sarebbe piaciuto andare a Venezia.Problemi per la partenza non c'erano ,eravamo senza figli,festeggiavamo il secondo anno di matrimonio,e così andai a vedere alla chat gli ultimi chiarimenti e si partì per la destinazione.
Il pulman lo presimo alla stazione,ci andammo con dei nostri amici,salimmo sul pulman e presimo i posti,la prima fermata la facemmo sull'auto strada dopo un'ora di viaggio per fare colazione ed intanto chat tra noi,io facevo i complimenti a mio marito per il bel regalo che mi aveva fatto,ci presimo un caffè e brioche poi facemmo due passi a piedi e dopo tutti sul pulman .
Ripresimo il viaggio ,io intanto mandavo la chat agli amici per dire che tutto andava bene,all'ora di pranzo arrivammo a Venezia ,il ristorante era già pronto andammo nella nostra camera a vedere come era fatta e ci lavammo le mani e poi scesimo al ristorante a mangiare,ho chiamato gli amici con la chat che eravamo arrivati e che il viaggio era andato tutto bene.
Finito di pranzare ci avevano dato tre ore di riposo ,poi tutti a vedere la città.
Andammo in camera a riposarci e lì trovai un computer lo accesi e andai sul sito ,incominciai a chattare e ricevevo delle risposte,com mio marito mi divertii a scrivere una lettera ,poi andammo a stenderci sul letto.
Verso le tre ci vennero a bussare alla porta per farci alzare ,gli altri aspettavano già tutti nell'hall dell'albergo si era fatto tardi a chattare e c'eravamo addormentati profondamente ,ci alzammo di corsa e subito scesimo giù facendo le nostre scuse a tutti,andammo tutti a piedi nella piazza san Marco,la piazza dei piccioni ce ne erano tantissimi tutti che venivano adosso per mangiare,io gli feci le foto oltre che la chat,poi abbiamo proseguito il cammino ,siamo andati a vedere il ponte dei sospiri,siamo andati in giro fino alle sette poi esausti siamo tornati in albergo,ci siamo stesi sul letto tanto per la cena mancava ancora un'ora.
Prima di scendere a cena accesi il computer e mandai una chat ai miei amici che tutto andava per il meglio,poi scesimo a cena e dopo c'era una sala da ballo per chi voleva ballare,gli altri potevano fare quello che uno voleva ,anche uscire .
Noi andammo a ballare quei balli lenti insomma della mattonella,per stare più abbracciati e stretti possibile a chattare tra di noi,verso le undici andammo su in camera per stare sa soli in intimità.La notte la passammo benissimo ,l'indomani avevamo la sveglia alle ore otto per la colazione.
La mattina scesimo verso le otto ,stavolta eravamo puntuali,fecimo colazione tutti insieme e dopo di nuovo in cammino a chattare e visitare la città, abbiamo comprato dei souvenir per i nostri amici,e verso le sette siamo ritornati all'albergo,siamo andati in camera per rinfrescarci un pò e poi alle ore otto siamo scesi per la cena.Dopo cena siamo andati a ballare e a chattare stavolta i balli da discoteca,ci siamo mossi abbastanza bene poi ha suonato il liscio e li ci siamo scatenati con il valzer,eravamo davvero bravi in quei balli,da piccoli eravamo andati a scuola di ballo .Era l'ultima notte che si dormiva lì la gita era di tre giorni ne erano passati già due ,ci siamo messi a chattare tra noi che quasi quasi ci dispiaceva andarcene ma la vita va avanti,l'ultimo giorno ce l'hanno lasciato libero,potevamo fare quello che volevamo basta che ci ritrovavamo per le tre .
Alla domenica ci siamo alzati un pò più tardi visto che era l'ultimo giorno,abbiamo mandato una chat ai nostri amici per dire che saremmo rientrati verso le undici e di venirci a prendere,poi siamo andati a fare colazione fuori al bar ci siamo fatti scattare delle foto da alcuni passanti ed abbiamo girato un pò da soli a chattare.
Siamo andati a fare pranzo al nostro albergo e poi ci siamo riposati un pò mentre chattare ,abbiamo fatto le valigie e alle tre siamo ripartiti .Il rientro è stato un pò pesante ,però ci siamo veramente divertiti,abbiamo incontrato sempre quel signore che aveva il computer portatile dietro e ci disse se lo volevamo usare io lo presi e mandai subito una chat che ci saremmo fermati all'auto grill per fare una sosta e prendersi un caffè.Siamo ripartiti e siamo arrivati alla stazione verso le undici dove c'erano i nostri amici ad aspettarci con la macchina ,ci siamo abbracciati e ci hanno accompagnato fino a casa e ci siamo messi a chattare un pò,poi abbiamo disfatto le valigie ed abbiamo dato a loro i regali,dopo se ne sono andati a casa loro.Eravamo rimasti soli ,io ringrazai di nuovo mio marito per la sorpresa che mi aveva fatto .



chat nel computer per chattare e conoscere nuovi amici

Nel mio computer ho trovato una chat nel quale diceva che mi dovevo recare a scuola di mia figlia perchè si era fatta male ,sono andata abbastanza presto perchè la cosa mi preoccupava ed ho visto mia figlia che si era presa a botte con un ragazzo della sua scuola,nella chat non spiegava cosa avesse,l'abbiamo portata al pronto soccorso e gli anno messo dieci punti sul braccio,il ragazzo invece non si era fatto niente ,era solo sporco di sangue.Insomma avevano litigato e mia figlia era andata a sbattere contro uno spigolo e si era tagliata,sono ritornata a scuola a chattare con le maestre,come possono succedere cose come queste dovete guardarli i ragazzi,intanto il pronto soccorso gli aveva dato tre giorni di riposo,così potevo controllarla se si sentiva male.Mia figlia a casa si annoiava così l'ho messa a chattare con me sul computer,mi aiutava a trovare le parole ed alcuni indirizzi.
Trascorsi i tre giorni ritornò a scuola con il certificato medico,e gli dissi di stare più attenta e di non menarsi più con nessuno.A scuola ci andava abbastanza volentieri anche perchè c'era una materia nuova e la facevano lavorare sul computer a chattare con gli altri più grandi,prendevano gli indirizzi per poi con tutta la scuola andavano a trovarli,specialmente d'estate facevamo tante gite fuori paese.
Una volta siamo stati in una fattoria per tutto il giorno non siamo tornati nemmeno a pranzo,lì ci hanno passato pane e formaggio che facevano loro,poi eravamo tutti all'aperto in campagna a chattare con i contadini che ci spiegavano di come si faceva il pane ,il formaggio l'avena ,l'orzo di come si pianta l'insalata e quando si deve raccogliere,di come si munge la mucca ci hanno fatto vedere le capre,i vitelli,le mucche ,l'agnello ,galline ,conigli insomma di tutto ,avevano anche i cavalli ed un poni,a chattare con i contadini che sapevano tutto della campagna era bello sentirli ,però quando dicevano che raggiunta una certa età li mandavano al mattatoio ci dispiaceva e non volevamo sentire .
Al rientro dalla fattoria ,la maestra ci ha fatto svolgere un compito di cosa ci hanno detto e insegnato i contadini ,di quello che abbiamo visto e di quello che abbiamo chattato,degli animali di tutte le specie,voleva il racconto di almeno tre pagine.Le cose da raccontare c'erano tante ma dell'insalata quando si raccoglie io non mi ricordavo proprio,un pò mi sono aiutata con la chat ,gli animali me li ricordavo tutti sono una patita ,però sono riuscita a fare tre pagine e mezza,anche di più di quello che diceva la maestra.Difatti il compito gli andò molto bene e fu soddisfatta e lo fece leggere a tutti i miei compagni ed alle altre classi,fu un successone.Con l'aiuto della chat mi andò molto bene e la maestra fu contenta del mio esito,il mio compito lo fece leggere anche al direttore.Mi ricordavo tutto sugli animali ,il pane e il formaggio,le verdure non tanto però sono riuscita lo stesso a completarlo,anche con la chat.
Mia madre fu molto contenta di me e per regalo mi fece,la casa della barbie che costava tanto ed era molto alta e bella.Questo successe quando facevo la quinta elementare,era brava a scuola ,adesso che sono alle medie la voglia di studiare mi è passata un pochino,forse perchè penso di più a chattare che a studiare.


chattare in collegio per passare un po' di tempo

Quando ero piccola ho perso la mamma a solo tre anni e sono stata messa in colleggio sia io che mia sorella,a chattare con gli altri ,tutte le sante mattine dovevamo andare alla messa prima di andare a scuola poi si faceva colazione e dopo si andava a scuola a chattare.Finita la scuola si rientrava in colleggio si faceva pranzo e poi tutti a fare i compiti ed a chattare,ci davano solo tre ore per studiare poi si andava un pò in giardino a giocare e per ora di cena si saliva in refettorio a mangiare ,dopo qualche ora si andava a dormire.
La mattina dopo era la stessa cosa ,questo sino al sabato poi la domenica ci portavano a fare una passeggiata nei giardinetti,a chattare noi giochevamo tanto e non volevamo mai rientrare al colleggio,quando c'era una processione ci vestivano tutti uguali ed eravamo in prima fila e giravamo tutto il paese,finita la funzione si rientrava in chiesa per la messa e la chat,poi si faceva la comunione e tutti in colleggio.Per tutto il periodo scolastico era tutte le mattine la solita musica,invece nel periodo che non si andava a scuola si poteva scegliere se andare alle colonie,o alla chat. Io ho scelto le colonie per due mesi e mi sono molto divertita ,la mattina ci facevano alzare con la tromba che suonava la marcia,alla sera ci suonavano la tromba con la musica del silenzio.Al mattino ci alzavamo molto presto,ci lavavamo ,poi si andava a chattare ,si faceva colazione e tutti in costume al mare.
Verso le ore dodici si rientrava in colonia si faceva pranzo e si chattava poi tutti a riposarsi per almeno sino alle quattro,poi ci davano qualche ora di svago tra noi ,sia per giocare che per fare nuove conoscenze sia per chattare,poi verso le sette si cenava ,dopo verso le dieci ci suonavano la tromba con la musica del silenzio
e tutti di corsa in dormitorio e senza dire una parola.
La mattina verso le sette ci suonavano la tromba con la musica della marcia e tutti in piedi di corsa a lavarsi e a chattare ,poi di corsa a fare colazione e di nuovo al mare sino alle dodici e così via per tutti e due i mesi .
I genitori ci potevano venire a trovare solo una volta al mese ,mi ricordo che una volta venì mio padre a trovarmi ,era un pomeriggio mi fecero stare insieme per due ore a chattare era venuto lì perchè aveva nostalgia di vedermi ,era passato prima in colleggio e lì gli avevano detto che ero alle colonie e lui venne lì.
Io rimasi molto contenta nel vederlo era tanto che non lo vedevo e rimasimo a chattare per un pò ,quando andò via mi uscirono le lacrime per il dispiacere poi mi passò,incominciaia a giocare con le mie amiche ed a chattare.
Venne il giorno di rientrare in colleggio perchè erano passati già due mesi,fui disperata ho pianto tanto e non volevo rientrare in colleggio poi alla fine mi hanno convinta promettendomi di farmi tornare per l'anno prossimo e così fu ,però il rientro lo vivevo sempre male anche con la chat.


A volte mi chiedo a che ca.. serva chattare, ditemi voi!

Ditemi voi a cosa serve chattare!Sono una giovane ragazza normalissima ma la chat proprio non la sopporto!
Io sono del parere che se vuoi fare incontri devi uscire di casa, andare in un bar o in qualche locale, non startene a casa davanti al computer a chattare con persone sconosciute perchè le persone finchè non le hai davanti non le conosci mai fino in fondo, per non parlare poi della gentaccia che s'incontra in chat! Ma dico.. come fate a fidarvi ad incontrare un estraneo che vi da appuntamento al mondo d'oggi?!Dopo tutto quello che succede e che si sente dai telegiornali.
Solo i pazzi possono chattare, è troppo rischioso e poi non è affatto divertente come dicono tante persone, io ci ho provato una volta ma non mi sono divertita per niente e poi se vi capita di chattare con uno squilibrato che fate?!
Bisogna pensarci prima di fare certe cose perchè poi ci si può rimanere fregati.
Anche se io ho conosciuto amiche che si sono addirittura sposate in chat,
ho avuto un'amica che con la chat ha fatto un incontro davvero straordinario ,non solo gli è andata bene ma si è persino sposata e lui l'adora,anche se non sono più in tenera età,si sono sposati e vivono felici ,questo è accaduto ormai da quattro anni ,difatti hanno già tre figli
che adorano ,bisogna solo stare attenti quando si chat e non credere a tutto quello che gli si dice .
Ci sono state persone che si sono trovate bene a chattare e persone che si sono trovate male ,ma non facciamo tutta di erba un fascio come dice il proverbio,altrimenti non diamo più fiducia a nessuno e questo non va bene lo sappiamo tutti ,al mondo d'oggi bisogna chattare e avere gli occhi aperti .Tante volte sentiamo anche alla televisione che con la chat si sono conosciute persone che poi si sono sposate ,forse le più ingenue sono le minorenni che danno più fiducia ,perchè si trovano età adolescienziale e questo gli fa credere di più a chattare e credere agli altri ,ma tutto serve nella vita ,sia le cose belle ,sia le cose brutte.
Bisogna riconoscere le cose che ci fanno più felici ,perciò occhio alla chat e chattate con attenzione.


chattare per trovare un indirizzo

Un giorno dovevo andare a cercare una persona per parlargli avevo l'indirizzo ma non sapevo dove abitasse,così andai in internet a chattare il posto dove si potesse trovare più o meno avevo capito il punto.Incominciai a chiedere in giro dove si trovava quella via e alla fine ci riuscii e suonai alla porta ma non c'era nessuno,così dissi al vicino che sarei ripassata e se la poteva avvisare mi avrebbe fatto un grosso piacere.Ritornai all'ora di pranzo e lei era già tornata da lavoro mi fece entrare e ci misero a chattare se poteva venire per qualche mese a casa mia ,perchè mia madre si doveva operare ed io non potevo assolutamente lasciare il lavoro,lei mi disse di si e mi disse quando doveva iniziare ,allora gli dissi il giorno e lei fu precisa ,all'ospedale non c'era bisogno perchè andava una mia vicina di casa solo per la notte ma il giorno non poteva.Mia madre tornò a casa ed io avvisai la signora tramite chat e lei subito venne si trattava di fare quattro ore la mattina e quattro la sera,dalle otto alle dodici e dalle due alle sei.Tutte le mattine era puntuale ed io andavo al lavoro in orario,ogni tanto mandavo una chat e lei mi doveva dire se tutto andava bene.Si trovava bene a casa mia ,la mamma non dava fastidio era abbastanza calma poi se lei gli leggeva un libro era tutta contenta,gli telefonai dalla chat e tutto andava bene.Intanto i giorni passavano ,la domenica la lasciavo libera tutto il giorno perchè c'ero io con lei a fargli compagnia.
Il lunedì ritornava Maria la badante che guardava mia madre,con lei si trovava bene perchè gli racconta sempre storie del suo paese,intanto io gli scrivevo la chat ,Maria diceva tutto bene,lei era una donna che ha tanto sofferto in amore ,così mi racconta mia madre,ha sofferto perchè il matrimonio non gli andò molto bene,s'era separata dal marito ed era venuta in Italia in cerca di lavoro non aveva figli.A mia madre gli faceva pena Maria gli voleva tanto bene e gli dispiaceva che lei soffrisse ,ogni tanto io chiamavo alla chat .
Un giorno venne a trovare mia madre un nipote e vidi che guardava Maria con tanto piacere io gli chiesi se le interessava lui mi disse che era bella con gli occhi chiari capelli biondi un corpo snello e tanto gentile ,mio nipote chiamò in chat mia figlia e lei rispose che sarebbe tornata appena possibile.
Dopo qualche ora venne mia figlia ,Maria se ne andò e mio nipote si confidò con lei che le piaceva tanto Maria,mia figlia li disse che era stata già sposata ed era divorziata lui non le importò nulla cominciammo a chattare tra noi e gli dissi di pensarci bene perchè a Maria gli erano rimasti pochi giorni per stare lì.
Il pomeriggio tornò la badante e trovò ancora mio nipote li anche lei lo guardava un pò,però faceva finta di niente,allora mia madre fece finta di presentarglielo e disse che era interessato a lei ,lei disse che era sposata ma io già lo so disse lui,
incominciammo a chattare tutti e tre Maria la madre e il nipote,ridevamo eravamo tutti felici io gli lasciai il mio numero di telefono ma lei non mi chiamò mai.
Alla fine mio nipote la invitò a cena fuori e dopo tante insistenze lei accettò,ci misero a chattare insieme e fui felice specialmente mia madre e venne anche al nostro matrimonio.


cantare chattare e sorridere, cosa desiderare di più dalla vita? ancora una chattata!

Vi è capitato un giorno di alzarvi di buon'umore e di canticchiare una canzone?
oggi ho la luna dritta mi diceva mia madre quando mi alzavo dal letto e incominciavo a cantare,a chattare e a sorridere quei giorni capitano raramente di alzarsi e sentirsi felici al massimo .La mattina mi pareva che tutto era bello ,incominciai a chattare ,a rifare i letti a pulire e non capita mai a me ,poi presi un caffè e dissi a mia madre di vestirsi ed uscire con me che la portavo io in giro oggi.
Mia madre fece così si vestì ed uscimmo tutti e due ,la portai a chattare in un bel bar ,ci sedemmo e ci fecimo servire quel giorno lei doveva fare la regina,un cappuccino e brioche poi ci siamo messi a leggere il giornale finito tutto con comodo ci siamo alzati ed io sono andata a pagare il conto abbiamo chattare tutti e due per il da farsi e siamo andati a girare un pò per i negozi in cerca di non so che forse era per perdere tempo ne abbiamo viste di cose sia belle che brutte ,poi l'ho portata a fare spesa alla chat in rosticceria per prendere tutto già pronto ,quel giorno doveva fare la regina vi ricordate?,siamo andati a comprare le rose ,sono i fiori che lei adora di più glielo comprate e gli e le ho donate siamo andati a casa per fare il pasto e le ho detto di aspettare un attimo che andavo a chattare un momento.Ci siamo seduti al tavolo quel giorno a tavola eravamo solo noi due ,abbiamo mangiato quello che c'eravamo presi poi all'improvviso si sente suonare alla porta e dico a mia madre di andare ad aprire io prima ero andata a chattare alla pasticceria di portarmi delle paste e che sarei passata a pagare dopo,mia madre va ad aprire e gli consegnano un vassoio ,lei torna lì da me e dice che gli anno consegnato questo vassoio senza dirle altro ,io gli dico aprilo e vedi cosa c'è dentro alla chat,lei lo aprì e si commosse perchè mi ero ricordata del suo anniversario e dissi mangiale tutte con tanti auguri e la baciai,poi gli feci il caffè e lo sorseggiammo mentre si chat alla fine dissi se gli era piaciuta questa giornata ma ancora non era finita .La feci riposare un pò di tempo poi la feci preparare di nuovo e via a ballare in una chat e balera e la feci stare sino a tardi e fece anche nuove conoscenze ,mia madre era vedova già da diversi anni la resi felice per così poco ,lei non fece altro che ringraziarmi più volte e disse che questa giornata l'avrebbe segnata sul calendario come una festa.Il giorno dopo la feci chattare anche un pò sul computer non sapeva scrivere bene però con la buona volontà si ottiene tutto scriveva solo con un dito io gli dissi che così si inizia a chattare per poi scorrere all'infinito anch'io incominciai a scrivere con un dito per poi passare ad usare tutte e due le mani .Ancora oggi mia madre si ricorda di quella giornata passata da regina e mi ringrazia sempre io gli dissi che giornate da regina ce ne saranno ancora ,invece il destino crudele la fece paralizzare sul letto però imparò a chattare e tutto il giorno chat o con me oppure anche da sola.


Anche all'intel piace chattare

Durante l'International Solid State Circuits Conference (ISSCC), Intel ha dato spazio ad alcuni nuovi progetti che interessano il futuro dei dispositivi di comunicazione, del settore server, della memoria e della trasmissione senza fili.

Intel lo ha dichiarato più volte: il futuro è dei Mobile Internet Device, dispositivi polivalenti che permetteranno all'utente di navigare, ascoltare musica, chattare. Per questi prodotti, che richiedono un'elevata potenza di calcolo, ma al contempo vantano consumi estremamente ridotti, Intel sta sviluppando il processore Silverthorne.


Layout della CPU Silverthorne

Realizzato grazie al processo produttivo a 45 nanometri High-K metal gate, lo stesso delle CPU Penryn (desktop e mobile), questo nuovo processore è completamente compatibile con l'insieme di istruzioni dei processori Core 2 Duo. L'architettura, dotata di pipeline a 16 stadi "dual issue in-order" con Hyperthreading, non sarà solamente potente ma anche efficiente, grazie a nuove tecniche di risparmio energetico come lo stato Deep Power Down (C6), il controllo dinamico dei clock, l'ottimizzazione energetica dei file register e tanto altro. Silverthorne consumerà 10 volte in meno di un processore single-core Ultra Low Voltage Dothan. Intel punta a raggiungere un consumo massimo di 1-2 watt e frequenze non ancora decise, anche se l'obiettivo sembra essere quello dei 2 GHz.

Per quanto concerne il settore server, Intel ha pronto Tukwila: 2 miliardi di transistor, 30 Mbyte di cache on-die, processo produttivo a 65 nanometri. Intel punta molto sul nuovo processore della gamma Itanium. Tukwila non è solo un quad-core che gira a 2 GHz e integra quanto abbiamo appena scritto, ma si fregia anche di alcune novità come il nuovo bus d'interconnessione QuickPath, il controller di memoria dual-integrated e una tecnologia avanzata per la salvaguardia dei processo in atto. Intel dichiara che questa soluzione avrà prestazioni doppie rispetto a un dual-core Itanium 9100 e consumerà "solo" il 25% in più.



Per quanto riguarda il settore della comunicazione, Intel sta sviluppando chip a 65 nanometri in grado di permettere la ricezione di più segnali radio, facilitando la connettività dei prodotti mobili in qualsiasi frangente. Ecco la "vision" di Intel per il futuro:


Cliccare per ingrandire

Infine all'ISSCC si è parlato di memorie Multi-Level Phase Change e di tecnologia Terascale. Le memorie MLC - secondo Intel - hanno tutte le carte in regola per succedere alle Flash attuali. Sviluppate con STMicroelectronics, questi chip da 256 Mbit realizzati con processo a 90 nanometri usano un nuovo algoritmo di programmazione che permette la creazione di due stati aggiuntivi tra l'amorfo e il cristallino.



Intel ha concluso parlando della tecnologia Terascale, che permetterà la realizzazione di memorie ad alta densità, più veloci delle DRAM e capaci di raggiungere i 128 GB/s alla frequenza di 2 GHz con un tempo d'accesso di 2 nanosecondi.


Chattare con eleganza anche sulla playstation 3

Ora veramente non ci sono più scuse. Da ormai qualche mese è uscita l’ennesima prova di come alla Logitech tengano veramente al mondo Playstation. Siamo parlando della tastiera Cordless Mediaboard Pro che grazie alla tecnologia Bluetooth ha definitivamente lanciato la nostra amata Playstation 3 nella chat di nuova generazione.
Grazie ad essa, alla completa assenza di fili e chiavi USB, è possibile ora riuscire a chattare fuori e dentro i nostri giochi preferiti in tutta comodità, posizionati in una qualsivoglia posizione fino a dieci metri di distanza. La tastiera è dotata di batterie AA che garantiscono circa 200 ore di autonomia ed un led che avvisa quando la batteria è scarica.

Non è finita qui, perché la tastiera comprende nella propria struttura il classico touch pad con scorrimento verticale ed orizzontale grazie al quale ora la navigazione su internet si svolge fluidamente e senza macchinazioni. La Logitech poi, volendo fare una tastiera appositamente per noi amanti Playstation, ha inserito in quest’ultima creazione quattro tasti che corrispondono ai nostri quadrato, cerchio, x e triangolo richiamando così in modo immediato i menù di sorta.

Come ultima gustosa caratteristica vi indichiamo una piccola barra sulla tastiera grazie alla quale è possibile richiamare velocemente il menù di video, dvd e blu-ray, oltre che i classici comandi per mettere in pausa, tornare indietro o andare avanti.

Alla prova diretta è sembrata tutta in ordine e funzionale oltre che elegante e resistente ed è per questo quindi che sperando in una prematura uscita di Home vi consiglio di fare pratica…magari iniziando proprio a dirmi come vi sembra.


Nonni di oggi: come chattare con il nipotino

Vanno in chat, usano l'email ogni giorno, animano i forum e in rete passano parecchio del loro tempo libero. Ci stanno bene, per una percentuale sempre maggiore di loro è quasi una seconda casa. I soliti under-25? Errore. Sono i "silver surfer" l'anima dell'ultima rivoluzione silenziosa, quella degli internauti che avranno anche i capelli d'argento ma ben poco da invidiare ai loro nipotini in fatto di scioltezza web. Uno degli ultimi rapporti Nielsen li indica in Gran Bretagna come la vera novità: gli over-55 in un anno sono passati dal 16 al 19 per cento (+ 22%) rispetto al 2006, a scapito invece degli under-25 in calo dal 29 al 25 per cento (-16%). Se la cifra di per sé può anche non far sobbalzare, indica però un "cambiamento fondamentale" secondo l'analista Alex Burmaster di Nielsen online.

Per dare un'occhiata al nostro futuro prossimo spesso basta guardare oltre Oceano: negli Stati Uniti per i pensionati la rete da tempo non è più tabù con il 22 per cento dei +65 che la usa abitualmente. E la tendenza sembra prendere piede anche in Europa, con i paesi del nord che la stanno recependo prima - Gran Bretagna in testa - mentre i mediterranei Italia e Spagna rimangono più indietro. Anche in Germania e Francia, sempre secondo Nielsen, gli internauti over 55 nell'ultimo anno sono cresciuti in media di tre punti (da 18 a 22 % in Germania, da 17 a 19 % in Francia nel periodo ottobre 2006-2007).

Da noi e in Spagna invece salgono di più le fasce centrali della popolazione. "Basta pensare agli ex 'smanettoni' che oggi sono cresciuti, non sono più ragazzini ma continuano ad avere una forte presenza in rete andando ad ingrossare la fascia degli adulti" spiega Cristina Papini, Sales and Project Manager di Nielsen Online. Sui silver surfer abbiamo ancora molta strada da fare, ma la loro presenza in rete è significativa e l'uso che questi navigatori fanno di internet è maturo: "la loro è una navigazione informata, mirata e funzionale dai siti di informazione a quelli di servizi" continua Papini.

Qualcosa si sta muovendo. L'ultimo rapporto Censis/Repubblica informa che un quinto gli over 60 in Italia usa quotidianamente internet per più di un'ora "dimostrando" secondo il direttore Giuseppe Roma "come il reticolo delle relazioni virtuali e l'informazione online abbia rotto le resistenze dei più refrattari verso le tecnologie digitali". Una resistenza psicologica forse, più che pratica, che però si scontra con la progressiva informatizzazione di settori chiave della quotidianità, dalle pratiche amministrative ai conti in banca. E chi non si adegua rischia di rimanere fuori gioco.

Le remore nei confronti del mezzo non sono quasi mai di tipo "ideologico". "L'analisi della situazione in Italia assume una valenza particolare, da considerare in prospettiva, perché il nostro è uno dei paesi più anziani al mondo" spiega Raffaele Pastore, coordinatore dell'ultimo rapporto sulla comunicazione del Censis del 2006, che fissava a 3,8 per cento la cifra degli oltre-65enni italiani che vanno su internet almeno tre volte alla settimana. "Molte persone mature non usano il computer perché non ne sono capaci, ma quando gli si spiega che spingendo lì poi ti arriva la spesa a casa o puoi pagare l'Ici o chiacchierare con il nipotino, le resistenze si superano. Si può quasi pensare ad una funzione matematica: il cosiddetto digital divide si abbatte quanto più aumenta la facilità di accesso semplificata e l'offerta di servizi percepiti come utili", continua. Ed è su questo che ci si deve muovere.

Il mezzo da noi riguarda ancora un'élite ristretta fra le persone in età matura. Ma questa élite cosa fa online? Trascorre il proprio tempo libero, ascolta la radio, incontra amici, visita i siti di social network: aspetto, questo, rilevante, che aiuta a sentirsi meno soli, a tutte le latitudini. E segno dei tempi: basti pensare a YouTube, dove una delle star più scaricate è un simpatico signore dal nickname che dice tutto: Geriatric1927. Più a sorpresa, i silver surfer italiani si informano sugli acquisti (66,7), li fanno (22,2) e svolgono pratiche amministrative (66,7 per cento). Per la maggior parte di loro internet è utile; non lo si usa perché non ne si è capaci, molto meno perché non lo si voglia usare o perché non interessi.

La percezione generale sta cambiando e anche da noi realtà già affermate in Europa e negli Stati Uniti diventano più familiari: si moltiplicano le iniziative per avvicinare la fascia più matura alla rete in molti modi, dai corsi di alfabetizzazione mirati, ai software per semplificare l'accesso e la navigazione, che permettono di passeggiare in rete da subito, senza ostacoli. In parallelo l'entusiasmo cresce e il timore cala.

Ma allora il gap tecnologico ed il rischio ghettizzazione sono un'illusione? Esistono, esistono. E continuano a colpire in primis anziani, casalinghe e chi non conosce l'inglese. Il rapporto e-family 2007 di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici e da ANIE dello scorso marzo indicava che le famiglie digitali sono ormai il 60 per cento. Ma il rovescio della medaglia è che un 40 per cento è ancora tagliato fuori da una fetta di mondo, virtuale e non.